Tu sei qui: Portale Projects Milan, Housing in Cascina Merlata

Milan, Housing in Cascina Merlata

Azioni sul documento
Milano, Edifici residenziali a Cascina Merlata (Concorso)
. .

client/committente: Comune di Milano (MI)

period/periodo: 2015

project/progetto: MTA Associati, Chybik+Kristof associated architects

Il  sistema spaziale continuo del verde è delimitato da due ali edificate che ne costituiscono i bordi longitudinali. Ciascuna delle due ali dà luogo a sottosistemi urbani a carattere prevalentemente residenziale in cui i blocchi edificati sono organizzati in modo da garantire permeabilità in direzione est ovest, e protezione, all’interno dei singoli lotti, per tutte le attività di socializzazione delle comunità residenti. Mentre l’ala ovest si confronta con un’area urbana a densità bassa e edificazione incostante, l’ala est orienta i suoi coni ottici verso le emergenze delle nuove centralità urbane. Risentendo del contesto a cui fanno riferimento, i nuovi insediamenti consolidano verso ovest la loro presenza accentuando la propria compattezza verso il parco, mentre ad est la cortina si frammenta per stabilire nuove importanti relazioni visive tra il quartiere e le emergenze. In questo nuovo stato di equilibrio dinamico, lo skyline urbano e il sistema del verde svolgono funzioni complementari e diventano elementi caratterizzanti intorno ai quali si stabilisce il sistema di relazioni del nuovo quartiere.

In senso longitudinale si percorre uno spazio continuo in leggera salita, su cui si succedono quinte prospettiche e tagli di luce. Le quinte, formate dalle facciate e dal “piede” degli edifici, creano occasioni di sosta e di insediamento per attività con estensioni all’esterno, capaci di attivare energie che animano gli spazi pubblici e creano sequenze scenografiche che danno un carattere agli spazi “semipubblici” che costituiscono il punto di incontro tra città e quartiere.

Il sistema si basa sull’aggregazione di blocchi di forma semplice - il trapezio - declinata in base alle necessità: due pareti si “aprono” oltre i 90 gradi, e sono posizionate in modo da aumentare l’angolo visuale per abbracciare una maggiore porzione di paesaggio.

La superficie verso le piazzette interne aumenta per meglio definire le quinte urbane.

La forma dà una risposta più interessante al tema dell’inserimento urbano e di quartiere; migliora la relazione tra il parco e le piazze interne ai singoli lotti; collabora alla creazione di un’esperienza dinamica significativa fatta di scorci mai uguali.

Le torri hanno una superficie di piano contenuta e compatta. Sono attraversate da un canale distributivo di piano che taglia il corpo trapezoidale in due metà e contiene una serie di cavedi per impianti e ventilazione che costituiscono una risorsa essenziale per la circolazione d’aria naturale interna. Sono rivestite in pannelli metallici coibentati di colore chiaro.

.
.
.
.
mta associati