Savona, the new waterfront in Vado Ligure (International Competition)
client/committente: Municipality of Vado Ligure/Comune di Vado Ligure
period/periodo: 2006
project/progetto: MTA Associati - ARUP AUD. London - Bau Studio
Ports used
to gather goods from every place in the known world in an infinite number of shapes,
colours and odours. Magic and attraction can still be found in port and this
town; it is a working machine that gathers, conserves and transports materials
of every possible kind.
In light of these considerations, the idea was born to contrast the huge port and container platform, with a green living machine park with strong and complex patterns resembling industrial shapes. The areas of the project are:
The Marina and its headland.
The marina, conceived as a filter between the new container platform and the town of Vado Ligure, creates a new horizon for the town, thanks to its position. At one end, situated right in the middle of the harbour, is a leisure and sports center, with swimming pool, restaurant, the port authority's offices and dedicated parking spaces.
The Sea Square.
The square overlooking the sea can be described as a large, clear-cut opening connecting the town to the sea in the manner of the old port wharfs. The new buildings and the green areas help to create a balanced spatial configuration that enhances the position of the old fort of "San Lorenzo". Inside these two new buildings is located space for various activities: two auditoriums, a youth centre, a music school and a training centre.
Le fisherman’s beach and the gardens of Sector “A”.
The reorganisation of the Via Aurelia allows a reduction of the road section, repositioned towards the sea. With this operation space is freed up, sufficient to achieve new and wider pavements between the buildings of the “borgo” and the edge of the road. The fisherman's beach is complete with stores for boat equipment, and the nearby terrain has been reshaped with mounds to conceal them from the sea walk.
The Via Aurelia.
Applying one of the project goals, Via Aurelia was downgraded from high-speed bypass to a lively, urban scenic route. The new scheme, with a large, central, green strip, has allowed portions of it to be used as roundabouts, thus reducing the need for crossroads and traffic lights, and in some points, the lane section has been reduced, freeing up space for larger and improved walkways between the road and the buildings.
I porti racchiudevano un tempo merci straordinarie che
giungevano da ogni parte del mondo, trasportando i colori, gli odori e le forme
dei luoghi di provenienza. Magia e fascino che ritroviamo in questo porto e in
questa città, enorme macchina che raccoglie, conserva, trasforma e trasporta
materia nelle forme più svariate.
Da queste considerazioni nasce l’idea di contrapporre alla grande banchina dei container, che si dovrà realizzare, una macchina naturale altrettanto forte e complessa, dove straordinari giardini sono racchiusi in parti più piccole e controllate.
Le aree interessate dal progetto sono:
Il nuovo molo e la sua testa a mare.
Il nuovo molo e' stato considerato come un elemento filtro tra la banchina-container e la città; infatti, guardando il mare dalla spiaggia o dalla passeggiata lungo la costa, il nuovo molo costituirà parte dell'orizzonte. Sulla testa del molo la strada e i percorsi conducono ad un polo di attività sportive (fitness) che comprende una piccola piscina all'aperto, un ristorante, gli uffici del porto e parcheggi dedicati.
La piazza del mare.
Questo spazio costituisce una grande apertura della città verso il mare, pensata in modo diretto e senza mediazioni, così come avveniva nelle calate del porto molti anni fa. I nuovi edifici e le parti a verde stabiliscono una configurazione bilanciata per migliorare la qualità scenica degli spazi e per garantire al Forte di San Lorenzo una cornice di qualità.
Le attività sono contenute in due corpi di fabbrica: il primo contiene un auditorium per 400 posti, una sala più piccola per 100 posti e un bar; il secondo la biblioteca, il centro giovani, la scuola di musica e il centro di formazione.
Le spiagge dei pescatori e i giardini del settore “A”.
La riorganizzazione del tracciato della via Aurelia consente di ridurre la sezione stradale e spostare l'asse verso mare. Con queste operazioni si libera spazio sufficiente a realizzare nuovi e più ampi marciapiedi tra gli edifici del borgo e il ciglio stradale. Nella parte destinata ai pescatori il progetto si propone di riorganizzare i depositi necessari alle attrezzature delle barche, inserendoli in piccoli rialzi del terreno non percepibili dalla passeggiata a mare.
La via Aurelia.
Applicando uno degli obiettivi del progetto, la via Aurelia è stata modificata da arteria di carattere extra-urbano a scorrimento veloce in strada urbana scenica e vivace. Inoltre l'inserimento di un'aiuola centrale consente di utilizzarne porzioni come rotatorie, nelle quali il traffico può invertire la direzione; in questo modo è possibile rendere indipendenti gli accessi trasversali alla via nei due settori urbani che vi si affacciano senza creare incroci e semafori.