Florence, Guide Project for the area of "Le Piagge"
client/committente: Municipality of Firenze/Comune di Firenze
period/periodo: 2003 (in fase di realizzazione)
project/progetto: Giancarlo De Carlo e Associati
The suburbs
immediately west of Florence are an important but disjointed and
degraded area. They find a new urban expression in this Master Plan, as missing
connections are restored and structured with new forms and functions, closely
linked to the existing residential and natural system. The neighbourhood of Le Piagge is the natural projection
towards the west of the Parco delle
Cascine: not far from the historical centre of the city. It is potentially
valuable and desirable because of its location, but at the same time it is
run-down and polluted due to poor inadequate the bad quality of its
urbanization and growth processes.
The buildings’ appearance is altogether dignified, but suffers from a total disorder in general: in relational and volumetric terms and in the common areas. The road links are also uncoordinated and disorganized. All this means a total absence of urban character and identity, which has therefore become the key focus of the project.
The neighbourhood is laid out in parallel strips - via Pistoiese, the railway, the river - with little or no communication between them: all the built-up areas south of via Pistoiese are set on “structural trunks,” with an internal road network that tends to turn back on itself, always returning to the main street.
Thus, there is no link between the building nuclei, and there is no continuity of routes or of open spaces. A general sense of isolation is predominant. The design proposed is a "structural longitudinal column," a linear system that aims at arranging and reorganizing short sections into a system of continuous connections: a longitudinal framework of the existing residential system that proposes a slow internal route, not of fast-flowing traffic, but of crossing and linking on a broken line that unites the short trunks of existing structures. The entrances to the neighbourhood (in the south), and the connections with smaller towns nearby (in the north), are served by short transversal ring routes, connecting the road networks with the green areas.
Regular interventions of new construction complete and finish certain unresolved empty spaces, while the relationship with the river changes completely. Its banks, once “renaturalised” in a continuous river park have been newly accessible with the reorganisation of the railway underpassages.
Un'area significativa, ma sconnessa e degradata, della prima periferia occidentale fiorentina trova in questo Progetto Guida un nuovo ruolo urbano, vede ricostituirsi connessioni mancanti e si struttura con nuove forme e funzioni in stretto legame con il sistema insediativo e naturale esistente. Il quartiere de Le Piagge è la naturale prosecuzione verso ovest del Parco delle Cascine: non lontana dal centro storico, è potenzialmente pregiata e appetibile per localizzazione, ma allo stesso tempo degradata e inquinata per la scarsa qualità dei processi di urbanizzazione e crescita.
L'immagine degli edifici è complessivamente decorosa ma il totale disordine nell'aspetto generale, nei rapporti, nei volumi, negli spazi collettivi e nei sistemi dei collegamenti, scoordinati e disorganizzati, comporta la completa assenza di carattere urbano e di identità, che diventano quindi le prime finalità del progetto.
Il quartiere è strutturato per fasce parallele - la via Pistoiese, la ferrovia, il fiume - poco o nulla comunicanti tra loro: tutte le aree edificate a sud della via Pistoiese si impostano su "tronchi di strutture", sistemi autonomi e non dialoganti tra loro, con una viabilità interna che tende a rigirare su sé stessa tornando sempre sulla via principale. Manca così ogni collegamento tra i nuclei edificati, manca la continuità dei percorsi e degli spazi aperti, domina un isolamento generalizzato.
Lo schema proposto è un "fuso strutturale longitudinale", un sistema lineare che mira alla sistematizzazione e alla riorganizzazione dei brevi tronchi in un sistema di connessioni continuo: un'armatura longitudinale del sistema insediativo esistente che propone un percorso interno lento, non di scorrimento veloce ma di attraversamento e collegamento, su una linea spezzata che unisce i brevi tronchi di strutture esistenti. Gli ingressi al quartiere (a sud) e le connessioni con i centri minori vicini (a nord) sono risolti con brevi circuiti ad anello trasversali, che connettono le reti stradali e le aree verdi delle Piagge con i centri minori a nord.
Intervetni puntuali di nuova costruzione completano e qualificano alcuni vuoti irrisolti, mentre cambia completamente il rapporto con il fiume, le cui sponde, rinaturalizzate in un parco fluviale continuo, sono rese nuovamente accessibili con la sistemazione dei sottopassi ferroviari.