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Venice, new Accident and Emergency Room in Mirano

Azioni sul documento
Venezia, nuovo Pronto Soccorso a Mirano
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client/committente: Regione Veneto - U.L.S.S. n. 13 di Mirano (VE)

period/periodo: 2000/2007

cost/costo: € 1.430.000

project/progetto: Giancarlo De Carlo e Associati

 

 


The restructuring and extension aims to reorganise the current Emergency Ward by means of a general renovation of the south-east wing of the existing block. The works of refurbishment are concentrated in an area where activities will be transferred (such as staff changing rooms), whilst the wards and outpatients surgeries will maintain their activities even during the work in progress.

This aspect of the project requires a particularly delicate balance, entailing the planning of works in phases, allowing the parallel management of the renovation and the medical activities of the sector.

In the order to complete the ambulance waiting area, a double porch at the entrance of the Emergency Ward is planned. It will be supported by beams and pillars in galvanised, painted steel and will be covered with sound-proofing zinc sheets.




L’operazione consiste nell’attuazione di due progetti: l’ampliamento del Pronto Soccorso e dell’Accettazione e la realizzazione della pensilina di accoglienza e protezione delle ambulanze che sostano davanti all’ingresso del Pronto Soccorso.  Le ragioni del progetto proposto corrispondono alla necessità di disporre di uno spazio maggiore per le attività di urgenza e del riassetto di tutta l’ala che unisce il Pronto Soccorso all’accettazione, passando per gli ambulatori specialistici e della nuova area di sosta della ambulanze.
Nel corpo adiacente all’ingresso esistente trova spazio la reception agli ambulatori, la sala di riunione e temporaneamente il nucleo degli spogliatoi per il personale, in attesa del loro trasferimento definitivo nel “nuovo Monoblocco” oggi terminato. Il nuovo corpo, di forma analoga a quella della reception attuale, si differenzia dal resto dell’Ospedale per altezza e libertà di forma. La pensilina, sul lato opposto, segue l’andamento della rotonda di accesso veicolare secondo una geometria che segue le variazioni di quota.
La realizzazione degli interventi, avvenuta per fasi, ha costretto ad un’accurata programmazione degli spostamenti di cantiere per evitare il più possibile interferenze con il normale funzionamento ospedaliero.



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