Profile
Monica Mazzolani and Antonio Troisi attained their Bachelor in Architecture at the University of Genoa. In 1988 they began working with Giancarlo De Carlo at his Milan studio and from 1994 they became project associates. In 2002 the studio became Giancarlo De Carlo and Associates, with the aim of concluding a long cycle of collaboration and participation in project planning and methodology, and of bringing current works to completion.
In December 2005 they founded MTA Associates, with the same intention of research and elaboration in the field of architecture and urban planning. Building on previous experience the studio continues its social exploration through projects that reflect on physical and social context and on the use of technology and innovative spatial solutions, with particular attention to sustainability.
The studio is committed to developing in a number of fields and to varying scales, managing the renovation of buildings of particular architectural interest and of new build projects in outstanding urban and natural settings, territorial plans and, more recently, landscape planning.
The Observatory Museum of Urbino in the Garden of Abundance is a current example of a renovation project for buildings of extraordinary quality, and updating a plan originally conceived by De Carlo. Others are new buildings in urban and natural contexts, such as the Parco delle Piagge, which develops themes in the Master Plan and the Parco delle Torri, in Sesto S. Giovanni, financed under the Contract di quartiere procedure. This project tackles the reorganization of the park and all the neighbouring areas of construction. Urban projects such as the residential quarter of Wadi Abou Jmeel in the historical center of Beirut, Lebanon, have continued to undergo modifications as a result of the changing Middle Eastern political situation. However, the concepts remain unaltered in terms of the cultural identity of the new inhabitants and innovations in housing types and urban precincts.
Competitions play a fundamental role in the exploration of different architectural themes: The Waterfronts of Vado Liguria and La Spezia, the New Polyclinic and development projects in new contexts such as The Waterfront near the New Terminal on Maya Island in Abu Dhabi. In parallel with these important themes, are other themes of architectural scale, addressed with the same spirit of research and experimentation: such as the infant school, il Nuova Polo Materno Infantile Lama Sud in Ravenna – which looks at how children perceive space as an educational experience - or private family residences, extensions and partial transformations.
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Monica Mazzolani e Antonio Troisi hanno conseguito la laurea in Architettura all’Università di Genova. Nel 1988 hanno cominciato la loro collaborazione con Giancarlo De Carlo nello studio di Milano e dal 1994 hanno assunto il ruolo di associati ai singoli progetti. Nel 2002 si è costituito lo Studio Giancarlo De Carlo e Associati, con l’obiettivo di concludere un lungo ciclo di collaborazione e condivisione di finalità e metodi progettuali portando a compimento i lavori in corso.
Nel dicembre 2005 costituiscono la MTA Associati, con le stesse finalità di ricerca e approfondimento nell’ambito dell’architettura e del disegno urbano, procedendo nel solco già tracciato dalle esperienze precedenti e portando avanti una ricerca che guarda al progetto come occasione di riflessione sul contesto fisico e sociale in cui è inserito, sperimentando tecnologie e soluzioni spaziali innovative con un’attenzione particolare alla sostenibilità delle proposte.
Il suo impegno si sviluppa in diversi settori e a diverse scale, affrontando progetti di recupero di complessi edilizi di particolare pregio architettonico, progetti di nuove realizzazioni in contesti urbani e naturalistici significativi, piani territoriali e, più di recente, progetti di carattere paesaggistico.
Sono esempi di recupero di complessi di straordinaria qualità il Museo Osservatorio di Urbino nell’Orto dell’Abbondanza, che attualizza il progetto originariamente concepito da De Carlo e in corso di realizzazione; nuove edificazioni in contesti urbani e naturalistici significativi, come il Parco delle Piagge che sviluppa tematiche affrontate nel Progetto Guida; il Parco delle Torri a Sesto S. Giovanni che, finanziato con la procedura del Contratto di quartiere, affronta la riorganizzazione del Parco e di tutte le aree pertinenziali che ne interessano le parti edificate. Progetti urbani come la realizzazione del quartiere residenziale di Wadi Abou Jmeel nel centro storico di Beirut, in Libano, hanno continuato a subire modifiche in seguito alle alterne vicende politiche di quest’area mediorientale mantenendo però inalterati i concetti relativi all’identità culturale dei nuovi abitanti, all’innovazione delle tipologie abitative e dei fronti urbani. Un ruolo fondamentale nell’approfondimento dei differenti temi architettonici hanno i concorsi: i waterfront di Vado Ligure e di La Spezia, affrontati, tra gli altri, con Arup AUD, il Nuovo Policlinico insieme a BDP - Group 6, e i temi di sviluppo in contesti recenti come il Waterfront in prossimità del Nuovo Terminal di Maya Island ad Abu Dhabi. Parallelamente ai grandi temi si continuano ad affrontare, con lo stesso spirito di ricerca e sperimentazione, anche temi di scala architettonica come il Nuovo Polo Materno Infantile Lama Sud a Ravenna, che affronta il tema dell’approccio da parte dei bambini al tema dello spazio come oggetto di esperienza educativa, o come residenze private unifamiliari, ampliamenti e parziali trasformazioni.